Marzo 12, 2020

NAPPA RIPERCORRE LA STRAGE DI BELLONA

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NAPPA RIPERCORRE LA STRAGE DI BELLONA

L’opera sarà presentata domani il docu-fiction sull’eccidio

Sarà presentata domenica prossima 5 ottobre il docu-fiction sulla Cava dei 54 Martiri di Bellona, prodotto dal regista casertano Luigi Nappa nell’ambito del progetto Scuole Aperte 2008 insieme all’Istituto Scolastico “Dante Alighieri” diretto egregiamente dal Dirigente Scolastico prof. Luca Antropoli. “Sono trascorsi 65 anni da quando un gruppo di soldati armati di fucili rastrellarono gli uomini del paese e con la scusa di portarli a lavorare li fucilavano a 10 alla volta sulla cava, dove ora si erge il monumento ad essi dedicati e dove sarà presentata la visione del documentario, durato quasi 8 mesi di lavorazione”. Il regista Luigi Nappa ci descrive l’emozione provata di volta in volta, quando intervistava le persone anziane, aiutato dal supporto di piccoli giornalisti, alunni della Dante Alighieri, che si sono formati durante il corso. Questi ultimi hanno preso molto a cuore la storia del proprio paese raccontata dalle persone anziane, molti dei quali, nonni e parenti. La cosa che più ha colpito il regista è che le persone dopo tanti anni si commuovono ancora nel ricordare quel triste giorno, non una commozione di circostanza, ma qualcosa di più interiore, inciso nei loro ricordi fin nei minimi particolari. “Quei volti sono intrisi di sofferenza quando provano a ricordare” continua il regista Luigi Nappa “ma lo fanno ben volentieri, quando a chiedere sono quei piccoli giornalisti che con gli occhi gonfi di emozione ascoltano e si commuovono. Ma la cosa che ha sorpreso è che durante le parti fiction del documentario abbiamo avuto l’aiuto da parte di tutti i cittadini, che hanno messo a disposizione le proprie case, le proprie conoscenze e soprattutto se stessi in diligenti attori”. Come da programma il documentario storico sulla triste vicenda dedicata ai 54 martiri di Bellona del 1943 sarà presentata al pubblico domenica 5 ottobre presso il mausoleo eretto in loro memoria. Come già prospettato alla manifestazione di chiusura di “Cinestoria” questo straordinario evento di aggregazione intergenerazionale che ha catalizzato l’attenzione della comunità Bellonese e del territorio provinciale intorno all’universo scolastico, prevede un ulteriore e fondamentale passaggio. “Forse siamo proprio alla fine” commenta stremata ma soddisfatta Anna Aurilio, coordinatrice del progetto regionale “Scuole Aperte” per l’Istituto Dante Alighieri di Bellona “soprattutto è difficile dire quali sviluppi l’iniziativa possa avere per il futuro”. Infatti questo evento potrebbe prospettare delle evoluzioni inaspettate. Soprattutto per l’incredibile attenzione che continua a ricevere l’iniziativa.